Secondo un recente studio della Video Game History Foundation, l’87% dei videogiochi usciti prima del 2010 è ormai sostanzialmente irrecuperabile visto, che non è più possibile ritrovare questi titoli presso canali di vendita fisici o digitali. Nove titoli su dieci sono dunque scomparsi per sempre? In realtà, la ricerca sottolinea come a salvare questo immenso catalogo sia stato paradossalmente proprio il peggior nemico dei produttori di videogiochi ovvero la pirateria e i metodi al limite (e spesso oltre) il regolamento come l’emulazione, che consentono di salvaguardare questo imponente patrimonio videoludico.
Pirata? No, acheologo!
Perché l’antico videogioco andava portato in salvo…
Vorrei giocare al gioco di Deadpool come faccio? Regalo 250€ ad un reseller russo che ha ancora qualche chiave steam di scorta o me lo scarico da qualche sito pirata? Sapete, fate i contratti con i diritti di vendita limitati ed ad una certa dovete rimuovere i giochi dagli store. Direi che tutto quello che finisce su Delisted Games e tutto quello che è disponibile solo su console ormai fuori produzione è moralmente piratabile.